sabato 20 dicembre 2008

Cazzate circostanziate 1^ - Il "Far west"

Oggi non sopporto le espressione mutuate dalla lingua inglese. Mi stanno proprio sul culox.
Per esempio: FAR WEST. Può essere tradotto in FAR OVEST?
Ma in Italia il concetto di OVEST è un concetto puramente geografico. L'OVEST italiano è Torino, il Piemonte, la Liguria, Genova, Domodossola, Ventimiglia va...
Meglio, secondo la pur stereotipata e ormai invecchiata veduta padano-centrica, dire FAR SUD, o meglio ancora FAR SUD ITALIA ("far meridione" per i più raffinati). Sì, perchè da noi, il concetto di SUD è un concetto (quello sì) che trascende i riferimenti topografici e sfora nel costume, nell'etnia, nell'antropologia comportamentale.
In campo alimentare, per esempio, la "bagna cauda" FA OVEST, mentre la "sopressata" FA SUD ITALIA. Ma allora il WEST che c'entra?
Siamo italiani, parliamo italiano.
Quando a carnevale, vediamo un bimbo vestito da pistolero con tanto di cinturone, allora sì diciamo pure che quello è un "FAR WEST" , mentre quando siamo in coda davanti al bancone del "Caffè" ,in attesa del nostro turno per ordinare, e qualcuno ti passa davanti spintonandoti per arraffare l'ultima tartina appassita, allora quello è un FAR SUD ITALIA. Cerchiamo di cambiare il nostro modo di parlare, di valorizzare le nostre tradizioni, elevare la nostra essenza mediterranea, riaffermare la nostra cultura.
Mi viene una rabbia, se penso a quando ero un adolescente.
Andavo in giro con i jeans e quei giubettini, pure di jeans, con le maniche tagliate (ve li ricordate?). Ero convinto di FAR WEST e invece riuscivo solo a FAR SUD ITALIA.
Un po' come mi capita oggi in certi momenti, solo che oggi sono più consapevole. E' una scelta "nazionalista".
Buona tartina a tutti