In tempo di elezioni, scrutini, spogli, vincenti e perdenti, mi stupisco una volta di più di quanto i nostri personaggi politici sappiano parlar bene l'italiano. Sia detto senza ironia, l'altra sera ho seguito una trentina di minuti ( i primi) di "Porta a porta" e mi è sembrato di presenziare a una riunione dell'Accademia della Crusca. Lessico e periodare perfetti, finanche il gesticolare mi è sembrato posato e ritmico, quasi come un solfeggio. Credo che chiunque abbia un minimo di velleità in campo oratorio debba tenere conto di una "palestra" come quella della politica.
La "cazzata circostanziata" di oggi è che "l'apparenza è mezza sostanza". Ma il guaio vero è che questo detto si comincia a sentire un po' troppo spesso.
Buon periodare a tutti
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L'occasione della forma
- 1^ - L'incontro
- 2^ - Howard e Antoni
- 3^ - Nessun conforto
- 4^ - 12 dollari
- 5^ - I cani di Antoni
- 6^ - Il pesce di Howard
- 7^ - Casa Milà
- 8^ - Anima di piccione
- 9^ - Indefatigable
- 10^ - Estrela
- 11^ - Pianto di Esteban
- 12^ - Tre dita
- 13^ - Derecha...Izquierda
- 14^ - Non a Lisbona
- 15^ - Il pitale
- 16^ - Il dono di Fierro
- 17^ - Sotto il lavabo
- 18^ - Tre fili e due giorni
- 19^ - Maelstrom
- 20^ - Solo un equivoco
- 21^ - Come la spiaggia al mare
- 22^ - "Stride la strada sfuggente..."
- 23^ - Il "forse" non basta
- 24^ - Solita bandiera...Solito canto
- 25^ - Grand Guignol
- 26^ - "Pobre..Pobre..Pobre.."
- 27^ - Casaciò al "Cercatoredimodi" (la fine)
